Pochissimi sfrutteranno la 'quota 100' prevista dalla Manovra finanziaria 2019. E’ quanto emerge dalle tabelle contenute nel dossier consegnato dall'Ufficio parlamentare di bilancio alla Camera dei Deputati. Lascerà il lavoro a 62 anni solo il 18,4% della platea considerata, di questi il 16,5% avrà più di 38 anni di contributi. Coloro che diranno addio agli obblighi professionali dopo 38 anni sono il 9,7%; di cui il 7,8% over 62. Al primo posto, sommando età e contributi, ci sono i 'quota 104', (19,4% degli aspiranti pensionati) seguiti dai 'quota 105' ( 17,3% ) e dai 'quota 103', (16%). Considerando solo l’età, la maggior parte ( 26,9%) di chi lascerà il lavoro avrà 63 anni. Quanto all'anzianità contributiva, il gruppo più numeroso sarà quello con 41 anni di contributi(23,5%).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)