Un elevato consumo di verdure verdi, secondo una recente meta-analisi pubblicata su Journal of the Royal Society of Medicine Cardiovascular Disease, è associato a una riduzione del 16% del rischio cardiovascolare. Era già precedentemente emerso un possibile ruolo protettivo delle verdure a foglia verde nei confronti della vista, delle capacità cognitive in tarda età, del diabete e di alcuni tumori. In queste verdure, di basso apporto calorico, si trovano abbondanti sostanze nutritive e protettive: fibra, potassio, magnesio, ferro, vitamine E , C e K , folati, beta-carotene e luteina. Questi ultimi, sono carotenoidi con azione antiossidante. La meta-analisi si sofferma anche sull’ossido nitrico, composto con azione vasodilatatrice e con attività inibitoria sull’aggregazione piastrinica, che assume un ruolo importante per la salute cardiovascolare.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)