Una ricerca pubblicata su "Cell Reports" dagli scienziati del Buck Institute for Research on Aging (di Novato in California), istituto per la ricerca sulle malattie dell'invecchiamento, sembra dare qualche speranza alla lotta contro il Parkinson. La ricerca si è focalizzata sugli astrociti, cellule importanti per lo sviluppo del sistema nervoso centrale e per il mantenimento delle condizioni fisiologiche necessarie al suo funzionamento. Gli indizi di una loro possibile implicazione nell'insorgenza del Parkinson sono diversi; per esempio, dalle analisi post mortem dei tessuti di pazienti parkinsoniani, è emerso che gli astrociti, in questi soggetti, mostrano segni di senescenza. Le cellule diventano senescenti, smettendo di proliferare e di svolgere altre attività fisiologiche, probabilmente in risposta a fattori che possono danneggiare il loro DNA, per esempio fattori di stress. In top idi laboratorio, gli scienziati hanno eliminato gli astrociti senescenti e hanno verificato una regressione della neurodegenerazione in corso .
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)