Uno studio pubblicato su PLoS Medicine ha accertato che meno sangue raggiunge il cervello in certe condizioni, più aumentano i danni alle cellule cerebrali nel corso del tempo: per questo le persone che soffrono di frequenti abbassamenti della pressione e vertigini sono più predisposte al rischio di ammalarsi di demenza. Monitorando 6.000 persone per una media di 15 anni i ricercatori dell'Erasmus Medical Center, in Olanda, hanno verificato che chi soffriva di ripetuti periodi di bassa pressione in posizione eretta aveva più probabilità di sviluppare la demenza negli anni seguenti. "Quando gli episodi sono rari - commenta Tom Dening, della Nottingham University - non c'è motivo di preoccuparsi. Ma se il problema si verifica di frequente, allora vale la pena di vedere il medico in quanto vi possono essere cause rimediabili, per esempio rivedere il dosaggio di alcuni farmaci".
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)