La scienziata italiana Maura Boldrini ha pubblicato uno studio su Cell dove fa luce sul fatto che anche il cervello umano, come quello dei topi, continua a produrre nuovi neuroni anche in età adulta e avanzata, cosa su cui c’è un lungo dibattito. Ad esempio, anche a marzo uno studio su Nature, di ricercatori della University of California, suggerisce una risposta contraria a quella trovata dalla Boldrini. Questo a causa delle continue evoluzioni che arrivano dagli studi. La scienziata italiana spiega come nella ricerca italiana siano stati utilizzati cervelli del tutto sani che non avevano preso farmaci con effetti sul cervello. Si è così notato che nel giro dentato dell’ippocampo, tra 14 e 79 anni i neuroni immaturi sono in numero costante: circa 30.000 e visto che questi restano nel loro stato per poche settimane, vuol dire che li rigeneriamo di continuo. Il motivo che con l’invecchiamento cala la memoria e il cervello perde colpi è da ricercarsi nel fatto che con l’età diminuiscono i capillari che nutrono i neuroni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)