E' ai nastri di partenza "City4Age", con l'obiettivo di "costruire" città non più ostili dove l'anziano si sente solo e abbandonato, ma centri urbani che lo aiutino a muoversi in autonomia, prevengano eventuali problemi di salute, accompagnandolo in caso di fragilità e difficoltà. "City4Age" è un progetto coordinato dal Politecnico di Milano e coinvolge 16 partner in tutta Europa e 6 città pilota che sono: Atene, Birmingham, Lecce, Madrid, Montpellier, Singapore.
Saranno coinvolti anziani in tutte le città pilota. In Italia in particolare, nella città di Lecce sono già state reclutate 30 persone. Si tratta di anziani che ancora non hanno problemi seri di salute, ma che verranno monitorati perché la loro età li rende a rischio di disturbi cognitivi e fragilità. Gli anziani dovranno accettare di utilizzare qualche tecnologia, dagli smartphone a robot domestici.
In City4age la tecnologia monitora gli anziani e "interviene" a incoraggiarli, in maniera estremamente personalizzata. I dati che saranno registrati e raccolti con i vari apparecchi serviranno dunque per individuare l'insorgenza di fragilità e lievi disturbi cognitivi nella popolazione anziana per offrire un supporto di tipo socio-sanitario al fine di migliorare la diagnosi precoce dei rischi.
(Fonte: tratto dall'articolo)