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Ghezzi Marta

Via dalla pazza folla. Quelli che bussano all’abbazia

www.corriere.it, 29-05-2016

Alle porte di Milano, le abbazie di Chiaravalle e Viboldone accolgono al loro interno chi vuole passare qualche giorno assieme ai monaci.  Persone in là con gli anni, ma anche giovani.  Uomini e donne.  La maggior parte spinti dall'urgenza di trovare risposte,  ma anche persone in crisi, alla ricerca di silenzio e di pace.

Chiaravalle ha dieci "celle hospitum". Stanze riservate ad ospiti esterni, dove è possibile dormire due o tre notti prenotando con anticipo.  " E' chiaro - spiega il priore, padre Stefano - che l'abbazia non è un agriturismo per una pausa rigenerante.  Ma la comunità cistercense, consapevolmente, tiene la porta aperta, affinché  l'accoglienza dell'ospite avvenga con la massima umanità: come prevede la regola di S Benedetto. 
Tiziana Nicolò, ospitata di recente, confessa di aver messo la testa fuori dalla cella intorno alle nove. "Eppure, dice , è stata un'esperienza, un emozione forte e indimenticabile".          

Sempre a pochi chilometri da Milano c'è l'abbazia di Viboldone, gioiello del Trecento lombardo, oggi monastero di clausura delle Benedettine. L'abbazia è  conosciuta per i ritiri e gli incontri non convenzionali - qui da anni, alcuni ex terroristi si ritrovano con i familiari delle vittime - ma c'è cautela. "Siamo una micro comunità di donne sole in un borgo disabitato", anticipa l'abbadessa, madre Ignazia, "non riusciamo ad accogliere tutti e chiediamo referenze".  Agli ospiti viene suggerito di passare il primo giorno in ritiro, in silenzio, "per fare ordine nei pensieri", e poi una monaca preposta all'ascolto, accompagna alle preghiere. 

(Sintesi redatta da: Paola Ponzi)

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Autore (Cognome Nome)Ghezzi Marta
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LinguaItaliano
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Data dell'articolo2016-05-29
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Fontewww.corriere.it
Approfondimenti Onlinemilano.corriere.it/notizie/cronaca/16_maggio_29/17-tempolibero-cccorriere-web-milano-fcee3020-24e9-11e6-a9d3-8bf76315dcbb.shtml#
Subtitolo in stampawww.corriere.it, 29-05-2016
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Paola Ponzi)
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Ghezzi Marta
Parole chiave: Buone pratiche Emozioni Religione Sistema di valori