Il "New Aging", o nuovo invecchiamento, ha molti volti: tutti nuovi, tutti da indagare, tutti da tenere nel massimo conto per i risvolti economici, politici, sociali e culturali di una rivoluzione antropologica che caratterizzerà il nostro futuro. Nel mercato è baluardo di potere di spesa in tempi di crisi e di piaga della disoccupazione giovanile, e un quarto di loro è ancora parte attiva del lavoro, e chi non lo è s'ingegna di crearselo, e nei prossimi anni, secondo il Censis, oltre 407.000 ultra 70enni proveranno ad avviare un'attività autonoma, in forza del patrimonio di esperienza e relazioni acquisite negli anni. E, in un recente studio sull'invecchiamento,"Truth about Age -TAA McCann Truth Central" aveva già detto che due terzi dei 70enni nel mondo ritengono di non essere troppo vecchi per appuntamenti romantici. E in Italia scopriamo che gli over 70 hanno una vita più fitta di frequentazioni dei 50 e 60enni, spesso con relazioni che si trasformano in rapporti di coppia e in nuove famiglie, che la televisione nazionale propone per la prima volta con "Non ho l'età", ( in onda su Rai3), trenta storie d'amore di nuove coppie over 70. Che Palermo fotografa questa nuova realtà con una mostra studiata dal progetto- "La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia", di SanArtLab. I new elderly italiani si stanno dunque trasformando in uno spensierato popolo di felici gaudenti ? Certo che no. Pesano sempre i mostri della solitudine e dell'immiserimento economico, ma le statistiche dicono anche che questo trend negativo si è invertito, che i new elderly italiani si stanno ribellando alla solitudine e il loro indice di relazioni interpersonali aumenta ogni anno di qualche punto percentuale: + 4% dal 2014 per gli ultra 75 .
(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)