Secondo una ricerca svedese, il Viagra, nome commerciale del sildenafil, il farmaco per la disfunzione erettile, protegge gli uomini affetti da malattie cardiache da attacchi di cuore e ictus. Di fatto, il suo uso nei partecipanti allo studio ha ridotto gli attacchi di cuore di un quinto, l'insufficienza cardiaca di un quarto e i decessi del 12%.

Lo studio quinquennale, pubblicato nel Journal of the American College of Cardiology, ha seguito più di 16.500 uomini con malattia coronarica che hanno assunto anche il Viagra.Tutti avevano precedentemente sofferto di un ictus, o affrontato un intervento chirurgico di bypass delle arterie coronariche. Il numero di coloro che hanno avuto successivi episodi di attacchi di cuore, insufficienza cardiaca o interventi chirurgici al cuore è stato decisamente inferiore tra quelli trattati con il Viagra rispetto all’altro gruppo di 2.000 pazienti trattati con il farmaco alternativo per l'impotenza alprostadil.

La differenza è dovuta al fatto che le pillole di Viagra agiscono bloccando l'azione di un enzima, il PDE5, aumentando il flusso sanguigno. Alprostadil, invece, viene solitamente somministrato come crema o iniezione e agisce localmente, il che spiega come mai non sembri giovare alla salute del cuore.

La disfunzione erettile è un comune segnale di avvertimento precoce della malattia coronarica, che colpisce 4 milioni di uomini nel Regno Unito. La ricerca aggiunge prove che il Viagra è benefico per la salute cardiovascolare, nonostante agli uomini con malattie cardiache venga spesso detto di evitare il farmaco. Infatti le linee guida del SSN avvertono che gli uomini dovrebbero prestare attenzione all'assunzione del Viagra proprio in caso di malattie cardiovascolari.