Nel momento in cui l’emergenza coronavirus tiene tutti isolati in casa, si stanno consolidando inaspettatamente altri legami sociali, nuovi, inediti, portatori di un forte senso di comunità. In Veneto nasce la campagna “Vicinato solidale”, per proporre ai cittadini un modello di vigilanza, assistenza e sostegno di “quartiere”, di “via”, di “condominio”, finalizzato a limitare le situazioni di forte disagio sociale.
Perché questa vicinanza solidale possa concretizzarsi, basta davvero poco.
È sufficiente scambiarsi i numeri di telefono, inviarsi messaggi su whatsapp, restare in contatto con le persone anziane, chiamarle e sapere di cosa hanno bisogno. Ma si può ovviamente anche segnalare le situazioni più gravi ai servizi sociali.
In tutta Italia l’emergenza “anziani soli” è forte. Per questo campagne di sensibilizzazione come quelle lanciate in Veneto e in altre regioni d’Italia sono di fondamentale importanza.
Perché possono aiutare a cambiare le nostre abitudini e a imparare a pensare più “in rete” anche quando la quarantena ci fa sentire isolati più che mai.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)