Utilizzando una applicazione 'Sea Hero Quest', giocabile con lo smartphone, utilizzata da 2,4 milioni di giocatori che hanno inviato in forma anonima i dati sulle loro capacità di orientarsi, è stato portato a compimento il più grande esperimento al mondo riguardante il declino cognitivo associato all'età, il primo passo per sviluppare un metodo di diagnosi precoce di disturbi come l'Alzheimer. Dai primi risultati, presentati dall'University College di Londra alla conferenza Neuroscience 2016, è emerso che mentre i teenager hanno una accuratezza del 74% nel compito, a 50 anni si scende al 46%. "Avere una registrazione del declino normale della bussola interna può aiutarci a trovare i pazienti che stanno sviluppando l'Alzheimer- spiega Hugo Spiers uno dei ricercatori -. Con un test costruito su Sea Hero Quest saremo in grado di fornire uno strumento diagnostico utile ad esempio per monitorare le performance in un test su un farmaco".
(Fonte: tratto dall'articolo)