La nuova giornata di scioperi dei professionisti della cura degli anziani, in Francia, ha messo in luce i ritardi e le carenze di sostegno per la vecchiaia. E, dal momento che da 15 anni è accellerato l'invecchiamento della popolazione, soprattutto perché il papyboom,(i nati dal 1945 in su durante il baby boom) continuerà la sua corsa fino al 2030/40, serve rafforzare le capacità e il numero dei professionisti che lavorano con queste persone. La sfida sarà rendere possibile vivere e invecchiare nel modo migliore fino alla fine. Anche con patologie invalidanti. Potendo scegliere di farlo sia in casa propria con alloggi accessibili e sicuri, che in alloggi collettivi, condivisi, di tipo residenziale o in Ehpad, ma per questo occorrono mezzi e competenza. Questo non è il caso del Giappone, che sta vivendo un invecchiamento accelerato della popolazione. La terra del sol levante si ispira a tutte le iniziative positive e concrete per le Ehpad, i servizi domestici, i caregivers (vedi una relazione nella città di Fukuoka ), e una delegazione di 12 ricercatori e accademici verrà in Francia all'inizio di aprile per visitare tre istituzioni etichettate e impegnate con il marchio Humanitude.
(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)