Siamo tutti destinati ad invecchiare. Questa è contemporaneamente sia una buona che una cattiva notizia. Buona perché significa che viviamo di più, cattiva perché invecchiare sarà occasione di difficoltà quotidiane crescenti e sconosciute.
Muovendo da queste considerazioni, Jean-Claude Monfort, neurologo, psichiatra e geriatra, direttore pedagogico dell'Afar (scuola per la formazione sanitaria) ha scritto questo volume di carattere enciclopedico. Il testo affronta in ogni capitolo un tipo di rischio (perdita dell'autonomia nel camminare, incontinenza urinaria, perdita della memoria, esclusione, maltrattamenti, ecc.) e la possibilità associata a ciascuno di questi possibili handicap: prevenire le fratture, fare controlli uro-dinamici, concepire l'Alzheimer come un albero che potrebbe nascondere una foresta di difficoltà reversibili, adattarsi e relativizzare, definire cosa è essere ben trattati.
Per ogni aspetto mostrare le due facce della medaglia, questo è l'obiettivo del libro. Non tanto dare consigli ma al contrario per fare il bilancio di ciò che esiste così da poter far fronte a qualunque situazione.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)