L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno che riguarda quasi tutte le economie sviluppate quasi tutte. Nel dibattito in corso diventa, spesso, una domanda di riforme per allungare la vita lavorativa.
L'articolo vuole dimostrare che la giustificazione per questo tipo di riforma è dovuto principalmente al fatto che l'invecchiamento ha un effetto meccanico negativo sul PIL pro capite e sulla crescita. Per illustrare questo effetto, il PIL è presentato sotto forma di semplici equazioni in cui appare la componente demografica dell'invecchiamento. Per contrastare la mancata crescita economica meccanicamente lagata all'invecchiamento della popolazione si possono mettere in atto strategie diverse: aumentare la produzione oraria per lavoratore grazie al miglioramento del livello di preparazione e d'istruzione, rimuovendo i freni all'innovazione, investendo nella ricerca e nello sviluppo. Oppure una seconda possibilità è legata all'aumento delle ore lavorate, coniugata con una politica di contenimento degli scioperi, una scelta questa che contrasta con la visione sociale e politica per cui la diminuzione delle ore di lavoro è stata una conquista legata al progresso economico. Una ulteriore opzione, certamente meno contrastata, per favorire la crescita economica è quella legata al tasso di occupazione: possono essere messe in campo, quindi, politiche che favoriscono l'aumento della presenza femminile nel mondo del lavoro o una politica legata all'immigrazione, fino a procrastinare periodicamente il termini del pensionamento, sia per l'età sia per la quantità di contribuzione. In conclusione l'invecchiamento della popolazione avrà meccanicamente un effetto negativo sulla crescita delle economie più sviluppate e alcune economie in via di sviluppo. Ci sono quattro leve per contrastare questo sviluppo: 1) Aumentare la produttività media oraria per lavoratore;
2) Aumentare il numero di ore lavorate per lavoratore; 3) Aumentare il tasso di occupazione; 4) Aumentare il numero di persone in età lavorativa attraverso un aumento della durata della vita lavorativa o l'immigrazione. (Sintesi redatta da: Laura Rondini)