Un vero e proprio treno simulato con poltrone, suoni e video di luoghi appartenenti alla storia della persona affetta da Alzheimer, che consentirà all’anziano residente nella struttura protetta di affrontare un viaggio della memoria con importanti benefici sul piano del comportamento e dell’umore, riducendo tra l’altro anche l’assunzione di farmaci. La terapia del treno aiuta le persone che soffrono di demenza e Alzheimer a diminuire i disturbi del comportamento come ansia, agitazione e affaccendamento.
Questo metodo offre la possibilità di avere delle intuizione, non dei ricordi analitici ma ricordi di atmosfere, di situazioni, spesso positive come quelle dell’infanzia: è un modo per ridare senso alla vita.
(Fonte: tratto dall'articolo)