Nel 2014, a oltre novant’anni ha vinto tre record del mondo nella sua categoria Antonio Nacca, 93 anni a dicembre, può tornare a correre dopo il via libera del medico sportivo. Per 18 mesi non ha potuto gareggiare a causa della revoca del nulla osta medico. Ricorda Nacca: «Un primo medico sportivo mi aveva rilasciato il certificato e con quell’abilitazione ai campionati tricolori indoor del marzo 2014 ad Ancora misi a segno tre primati mondiali in tre giorni negli 800, 1500 e 3000 metri. Quando per puro caso un secondo medico, che in passato mi aveva visitato negandomi il nulla osta, seppe che un collega mi aveva giudicato abile, riuscì a ottenere la revoca di quell’autorizzazione». Ha fatto appello alla commissione regionale di Torino ma senza risulato: troppo anziano per correre. «Mi era stato suggerito un vero e proprio paradosso – ricorda lui, ora sorridendo – per mantenermi in forma potevo fare attività sportiva, ma non in gare federali Fidal. In altre parole, potevo correre, ma solo nelle manifestazioni podistiche amatoriali, prive di riconoscimenti ufficiali». Ora finalmente, dopo visite accurate, può riprendere a fare agonistica. Il primo appuntamento saranno i 400 metri alla 26° edizione del meeting Fidal «Trofeo Dellomodarme».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)