Dall’indagine di Cgil e Ires Emilia Romagna sulle donne anziane vittime di abusi intitolata Io, di me, farò una rivoluzione, emerge che nella metà dei casi la violenza sulle over 65 è esercitata dal partner, da un fratello e da un figlio (20%). Si parla di circa 2 milioni e mezzo di donne, ma il fenomeno - in aumento in una società sempre più longeva – è largamente sottostimato perché gli episodi sarebbero 4 volte di più delle denunce.
Le vittime tacciono per evitare scandali e tenere la famiglia unita, anche se oggi è venuta meno la riprovazione sociale nei loro confronti e possano contare su servizi territoriali di ascolto e accoglienza. I pregiudizi però ancora sussistono e la percezione di cosa sia la violenza diverge dal punto di vista maschile e femminile.
A fronte del 65% delle donne che confessano di aver subito almeno un comportamento violento nell’arco della vita e del 45% di quante hanno subito più di una forma di violenza, solo un terzo degli uomini ammette di aver tentato di controllare la propria partner fino a limitarne la libertà o averla colpita fisicamente. Da notare il nesso tra un maggiore livello di scolarizzazione e la consapevolezza dei vari volti della violenza domestica.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)