I giudici della Corte d'Assise di Nuoro, accogliendo in pieno l'impianto accusatorio ripercorso dal pubblico ministero in oltre nove ore di requisitoria, hanno condannato a 5 anni ciascuno i dirigenti della casa di riposo di Via Aosta, accusati di abbandono di incapace aggravato dall'evento morte, mentre li hanno assolti dal reato di somministrazione di farmaci scaduti agli anziani ospiti. E così, dopo una lunga sequenza di udienze, il processo si è chiuso con due condanne per complessivi dieci anni. Ed un'accusa pesante come un macigno: quella ex art. 591 del codice penale per non aver messo in atto tutti i dispositivi di sicurezza e la necessaria vigilanza così causando la morte di un'anziana e lesioni ad un altro ospite.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)