La menopausa è una condizione naturale, una fase della vita sottolinea Marina Risi, ginecologa e vicepresidente della società italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia, e per affrontarla occorre una buona capacità di adattamento. Per questo ogni intervento deve essere personalizzato, l’unica cosa in comune a tutte è lo stress cui è sottoposto l’organismo. Inoltre, aggiunge Risi, «sappiamo che la carenza di estrogeni influisce su tutto l’organismo: apparato respiratorio, pelle, fegato, sistema nervoso». Quindi attenzione allo stile di vita. In menopausa il metabolismo rallenta e l’attività fisica costante previene la perdita di massa muscolare, aiuta a riposare, migliora l’umore e combatte l’osteoporosi. «La forza di gravità stimola l’espressione genica del recettore per gli estrogeni nelle cellule dell’osso (osteoblasti), e quindi la produzione di massa ossea, con un’azione simile a quella degli ormoni», spiega Stefano Lorenzetti, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità. Altro punto importante è la dieta: un’alimentazione antiinfiammatoria, ricca di frutta e verdura, semi oleosi, ricchi di acidi grassi omega 3 che rallentano l’indice glicemico e hanno effetto antipertensivo e antinfiammatorio. Così da fare il “pieno” di molecole ormono-simili, come i polifenoli, che si trovano anche nei vegetali più colorati, soprattutto nella buccia. Per chi ne ha bisogno c’è il DHEA (Deidroepiandrosterone), precursore degli ormoni sessuali, molto efficace per trattare stanchezza e calo della libido, inoltre è modulatore del sistema immunitario e blando antidepressivo. Anche la vitamina D è importante per prevenire l’ l’osteoporosi e regola la produzione di insulina e l’attività delle cellule e la si metabolizza esponendosi al sole. Gli integratori per la menopausa sono spesso a base di estratti vegetali ricchi in polifenoli: isoflavoni di soia, trifoglio e cimicifuga, ma è meglio assumere queste sostanze attraverso la dieta, visto che ancora non ci sono dati esaurienti sulla loro efficacia.