Il professor Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, e il professor Nicola Ferrara, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, si sono recati in visita alle zone delle Marche maggiormente colpite dal sisma. Lo scopo è stato verificare sul campo la condizione degli anziani fragili dopo il gravissimo evento, con particolare attenzione alla sofferenza psichica, alle difficoltà di salute fisica e alle risposte messe in atto per garantire l’assistenza. La verifica è mirata alla preparazione di linee guida da distribuire in futuro alla autorità competenti, per garantire la migliore assistenza agli anziani fragili in occasioni di eventi catastrofici. I risultati della visita possono essere così riassunti:
- E' stata verificata una grande attenzione verso gli anziani fragili. Anche se le condizioni di vita sono talvolta ancora precarie, da parte dei responsabili vi è forte sensibilità verso i loro problemi in termini umani, clinici e organizzativi
- Gli anziani slegati dalle radici, anche quelli più “forti”, subiscono gravi crisi che colpiscono la salute. Gli operatori incontrati nei vari centri colpiti dal terremoto hanno confermato le difficoltà, in particolare delle persone più fragili e quelle affette da demenza.
- Considerata la difficoltà di permettere il ritorno nelle case, è necessario prevedere la costruzione temporanea di luoghi di aggregazione, che ricostruiscano per quanto possibile le comunità.
- Eì indispensabile trovare modo per ospitare le persone che erano residenti nelle case di riposo rese ora inagibili dal sisma, identificando nuove strutture, anche se provvisorie, dove gli ospiti, per definizione fragilissimi, possano ricevere un buon livello di assistenza sanitaria ed vivere in un luogo sereno.
(Fonte: tratto dall'articolo)