Dati recenti stimano che circa il 70-80% della popolazione over 69 in Italia sia interessata da una carenza di vitamina D essenziale per la salute delle ossa. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un progressivo e drammatico aumento del numero e della gravità di tutte le fratture da fragilità (femore, vertebre, bacino etc. ) soprattutto nei soggetti anziani. Molti studi documentano che la somministrazione di vitamina D è in grado di ridurre in modo significativo l'incidenza di tali eventi. Uno studio di comunità condotto alcuni anni fa presso la ASL di Verona ha dimostrato che la somministrazione orale di 400.000 Unità Internazionali di vitamina D3 in donne over 65 ha ridotto l'incidenza di fratture al femore del 20%.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)