Se c'è carenza, rischio cadute per il 30% degli anziani. Vitamina D e ossa, un connubio inscindibile. Ma il prezioso ormone oltre a ricoprire un'importanza fondamentale per la salute dello scheletro, incide anche sulla funzione del muscolo. Emerge all'8° Skeletal Endocrinology Meeting di Mantova. Il deficit e la carenza di questa vitamina, endemiche nella popolazione italiana, arriva all'80% in quella anziana che proprio per questo deficit rischia cadute pericolose. A Mantova, gli specialisti hanno citato alcuni studi in cui è stato dimostrato che il trattamento con la vitamina D 3 e calcio per 3 mesi ha ridotto il rischio di cadute del 49% rispetto al solo calcio. Un altro gruppo di ricercatori, australiani, ha sottoposto un campione di pazienti a trattamento con vitamina D 2 e calcio per 2 anni riducendo il pericolo di cadute del 30% rispetto al calcio da solo.
(Fonte: tratto dall'articolo)