Meno ricoveri, la possibilità di restare a casa propria e contenimento della mortalità: sono alcuni dei risultati del progetto della Comunità di Sant’Egidio, (il progetto nasce nel 2004, come sperimentazione della Comunità e del ministero della Salute in risposta al picco di mortalità osservato nell’estate del 2003) che punta sulle reti di prossimità per prevenire criticità e malori. I dati: in Italia il 52,2% delle persone con più di 85 anni vive solo. Il 48,7% delle famiglie composte da persone sole sono anziani di 65 anni e più, di cui il 17% delle persone ha un’età compresa fra i 65 ed i 74 anni, il 20,7% delle persone tra i 75 e gli 84 anni, l’11,1% persone con più di 85 anni. A Roma, in particolare le persone che vivono sole costituiscono il 44,1% dei nuclei familiari e il 20,9% della popolazione residente. A Roma sono seguiti 5.120 anziani ultra ottantenni (e si vedono i risultati del progetto) con i ricoveri ridotti del 10% e tasso di ricovero in istituto quasi dimezzato (lo 0,6% annuo tra il 2005 ed il 2013). Nel 2015 gli ospiti dei presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari di 65 anni e più, in Italia, erano oltre 287 mila e 14.548 nel Lazio (8.235 dei quali a Roma).
(Fonte: tratto dall'articolo)