Secondo un recente questionario rivolto a 2.400 pensionati di Reggio Emilia, risulta che il 75% degli anziani aiuta i propri figli, ad esempio a crescere i nipotini, e ben il 30% fornisce loro un sostegno economico.
Negli ultimi 20 anni la città emiliana ha vissuto grandi cambiamenti sociali.
I reggiani che hanno 65 anni o più sono il 20,4%. Il 44% degli over 65 è iscritto al sindacato pensionati.
Il 90% sostiene di essere in buone condizioni economiche e l’86% si sente in uno stato di salute buono o discreto.
Si tratta di anziani attivi: il 30% legge libri, il 10% fa volontariato, il 50% guida la macchina e il 19% va in bicicletta o motorino.
La fotografia reggina restituisce l’immagine di un welfare “al contrario”, con i più anziani che aiutano i giovani, con una rete parentale molto attiva.
Eppure gli over qui non si sentono al sicuro: più della metà degli intervistati chiede una presenza maggiore delle forze dell’ordine sul territorio.
Per una mobilità più accessibile, il 33% vorrebbe la sistemazione della viabilità e il 23% spazi verdi più attrezzati.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)