(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Vivere da soli potrebbe aumentare il rischio di morte

www.federfarma.it, 13-02-2019

La solitudine non fa bene alla salute e vivere da soli è risultato associato a un maggior rischio di morte. Lo rivela uno studio danese condotto inizialmente su 3.346 maschi, di età media 63 anni, il cui stato di salute è stato monitorato per un tempo medio di ben 32 anni. Nel corso del periodo di osservazione, l'89% del campione è deceduto, il 39% per malattie cardiovascolari. Pubblicato sull'European Heart Journal - Quality of Care and Clinical Outcomes, lo studio è stato coordinato da Finn Gyntelberg de The Copenhagen Male Study, Unita di Ricerca Epidemiologica, del policlinico universitario di Bispebjerg. "E' paradossale che più viviamo in grandi centri urbanidensamente popolati e più le persone vivono sole" - sottolineail primo autore del lavoro Magnus Jensen, dell'Università diCopenaghen; l'isolamento sociale è un problema di dimensioniglobali e non può essere risolto a livello individuale".

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-02-13
Numero
Fontewww.federfarma.it
Approfondimenti Onlinewww.federfarma.it/Edicola/Ansa-Salute-News/VisualizzaNews.aspx?type=Ansa&key=27599
Subtitolo in stampawww.federfarma.it, 13-02-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Esclusione, emarginazione Solitudine