L’Osservatorio sugli stili alimentari e sulla dieta mediterranea della Comunità mondiale della Longevità (Cmdl) si arricchisce di una nuovo organismo, il Comitato intergenerazionale.
Il compito a cui è chiamato il nuovo Comitato e’ quello di rendere affascinante e di facile lettura la diffusione delle conoscenze in tema di salute, ambiente e mangiare sano attraverso eventi divulgativi accattivanti e multimediali. “In un racconto a metà tra memoria, con i ricordi dei saggi longevi, e moderna tecnologia grazie alle competenze dei giovani”, racconta Pili (presidente della Cmdl).
Un piano integrato di azioni per raccogliere esperienze di buona prassi e diffondere le conoscenze attraverso azioni di informazione, educazione sanitaria, sensibilizzazione e formazione, facendo tesoro dell’esperienza delle zone della terra con i più alti indici di longevità in buona salute, Sardegna in testa. “Un format che nasce nell’Isola e che intendiamo esportare in Italia e all’estero”, annuncia il presidente della Cmdl.
“Un confronto e uno scambio tra i longevi, con la loro cultura e saggezza, e i giovani, con il loro entusiasmo e le conoscenze dei nuovi strumenti e linguaggi: un ‘tesoretto’ di salute da preservare negli anni – spiega Roberto Pili, presidente della Comunità mondiale della longevità – E per sfruttarlo al meglio servono i suggerimenti di chi ha superato i 90 anni e conta su un ricco bagaglio di esperienze“.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)