Andrew Steele, fisico-biologo e divulgatore scientifico inglese, ha raccolto in un saggio, "Ageless: The New Science of Getting Older Without Getting Old", la maggior parte delle ricerche mondiali che trattano di longevità.
E secondo lui si potrà invecchiare senza diventare vecchi. Espone infatti i meccanismi su cui si sta lavorando e che portano al nostro declino.
Secondo Steele «Trattamenti avanzati con terapie geniche e con cellule staminali potrebbero essere già disponibili tra meno di dieci anni. Noi oggi accettiamo come inevitabile che, invecchiando, il nostro corpo e la nostra mente inizieranno a degenerare, ma potrebbe non essere così. Attenzione, non dico solo di aumentare la durata della vita ma aumentare la durata della vita in buona salute. Nel campo della biologia dell'invecchiamento siamo già passati dalla speranza alla promessa».
Descrive così diverse esperienze, il cui sogno è di arrivare ad una medicina antietà che identifica le cause delle malattie attraverso dei tratti distintivi e le blocca.
Per Steele la medicina deve passare da reattiva a preventiva, permettendo così un invecchiamento curato, non l'immortalità quindi ma vivere più a lungo e più sani.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)