In Italia, su 4 milioni di persone non autosufficienti, sono meno di 400 mila coloro che usufruiscono di una assistenza domiciliare integrata. La durata della vita si è allungata ma non altrettanto si può dire della sua qualità: il 18% degli over 65 vive da solo, percentuale che sale fino al 34%, parlando di 75enni. Occorre pertanto recuperare uno stile di vita sano e autosufficiente anche quando si è ormai in là negli anni. È questo l’obiettivo di «Convivit», nuovo modello abitativo con servizi digitali, di assistenza e benessere per over 65 autosufficienti, creato da Generali, all’interno del nuovo modello «Health& Welfare». Il piano prevede che entro dieci anni in Italia saranno costruite più di 20 residenze per 2.500 persone, con 2mila appartamenti moderni che integrano servizi, Internet of Things, la possibilità di indossare dispositivi per il monitoraggio dei parametri di salute, spazi comuni e aree verdi. Ma il nuovo corso di un concetto assicurativo che guarda sempre più alla salute, è nella predittività di un infortunio o di una malattia, servendosi dell’intelligenza artificiale. Dalla collaborazione tra Generali Welion e Movendo Technology, è possibile, infatti, realizzare programmi su misura che favoriscono percorsi riabilitativi e diagnostici totalmente personalizzati. Un esempio su tutti è quel «magico» robot di Hunova, il fisioterapista del futuro, creato, appunto, da Movendo Technoloy, in grado di effettuare un test per la predizione e la riduzione del rischio di caduta dell’anziano. Infine, a proposito della tecnologia in versione sanitaria, è possibile, tramite l’app, farsi prescrivere sia medicinali che visite di controllo, ricevendo in poco tempo il tele-referto.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)