Uno studio europeo dalla durata di 20 anni condotto su un campione di 1.955 donne di 9 paesi (Spagna, Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Svezia, Estonia, Islanda e Norvegia), ha evidenziato l’influenza dell’ambiente esterno sulla precocità o meno della menopausa. Infatti misurando costantemente nel tempo i livelli ormonali si è sono riscontrate forti differenze (fino a 1 anno e 4 mesi) tra coloro che vivevano in zone più verdi e coloro che abitavano in zone meno verdi. Le maggiori differenze riscontrate, poi, riguardavano quelle tra le europee dei paesi del nord e delle zone del sud; probabilmente queste differenze sono da mettere in relazione con una maggiore o minore presenza di aree verdi nelle diverse fasce del Continente.
I meccanismi per i quali la presenza o meno di vegetazione influisce sulla interruzione della produzione di estrogeni nelle ovaie sono poco note, sebbene al riguardo vi siano numerose teorie. Un di queste, appunto, parte dal presupposto che il verde abbassa il livello di stress, contribuendo a mantenere bassi i livelli di cortisolo, il che permette a sua volta di mantenere più alti livelli di stradiolo.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)