La Comece (Commissione delle conferenze episcopali della Comunità europea) lancia un appello alla solidarietà intergenerazionale. In una nota diffusa il 12 luglio, sottolinea, infatti, “la necessità di politiche più favorevoli alla famiglia e di politiche comunitarie che favoriscano la solidarietà tra le generazioni”. La riflessione di vescovi europei sembra, quindi, lanciare un promemoria riguardo al “Libro verde sull’invecchiamento”, pubblicato dalla Commissione Ue lo scorso 27 gennaio, e che è stato poi oggetto di un’ampia consultazione, conclusasi il 21 aprile, e alla quale ha partecipato anche la stessa Comece.
A tre mesi da quel contributo, i vescovi europei ribadiscono l’obiettivo principale indicato nel documento, ovvero quello di “avviare un ampio dibattito pubblico sulle normative necessarie per anticipare e rispondere agli impatti socio-economici dell'invecchiamento della popolazione europea”. Ma allo stesso tempo, richiamano quanto suggerito dalle Chiese cattoliche europee, ovvero: migliorare la partecipazione al mercato del lavoro, specialmente per i lavoratori più anziani; implementare sistemi di apprendimento permanente; aumentare la consapevolezza degli abusi sugli anziani; porre una nuova attenzione alla situazione degli anziani che vivono nelle zone rurali; promuovere un accesso equo e conveniente all'assistenza sanitaria; attuare un sistema pensionistico equo; riconoscere le qualifiche ottenute attraverso il lavoro volontario; e infine promuovere nuove forme di assistenza a lungo termine per l'inclusione sociale.
Non solo: guardando anche “all’allungamento dell’aspettativa di vita”, la Comece sottolinea l'importanza di fornire assistenza spirituale agli anziani e di rendere le loro risorse spirituali e culturali più accessibili alle giovani generazioni. Il comunicato del 12 luglio ricorda, inoltre, il documento congiunto Comece – Fafce (Federazione delle Associazioni familiari cattoliche in Europa), pubblicato a dicembre 2020: intitolato "Gli anziani e il futuro dell'Europa - Solidarietà intergenerazionale e cura in tempi di cambiamento demografico", che invita l’Ue e i suoi Stati membri a lavorare su politiche che riconoscano il ruolo cruciale degli anziani, proteggendoli, promuovendoli e includendoli, garantendo la loro piena partecipazione alla comunità.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)