Il Natale: un momento di incontri e di festa e, in generale, di serenità. Tuttavia c’è una collettività per la quale questa data è sintomo di dolore, per un passato che non c’è più o per un presente da non poter dividere con nessuno. Sono gli anziani che vivono una solitudine non desiderata.
In Spagna si parla di 4,7 milioni di persone, il 43% dei quali ha più di 65 anni. Numeri importanti di una realtà non solo spagnola. Coscienti di questo problema, sono sempre di più le associazioni che lavorano per organizzare cene e feste per alleviare la solitudine, soprattutto in questo periodo dell’anno.
Amici degli Anziani ha lanciato una campagna dal titolo “C’è qualcosa di più angustiante di organizzare un pranzo di Natale per 12... non avere nessuno da invitare”. Lo scorso fine settimana ha organizzato un evento a Madrid al quale hanno partecipato molti anziani che hanno confessato di essersi rivolti, negli anni passati, ad un medico per curare la depressione.
Fondamentale il ruolo dei volontari come Nacho Vidal, che da 40 anni offre instancabilmente il suo sostegno alle persone anziane.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)