Il “Comitato Famiglie disabili” ha da poco inviato una lettera al presidente della Repubblica Mattarella e a Ingibjörg Sólrún Gísladóttir, direttore dell'Ocse, per richiedere il diritto al voto domiciliare per i caregiver che si prendono cura, a tempo pieno, di un familiare gravemente disabile.
Un appello urgente, visto l’appuntamento elettorale del 4 marzo dal quale i caregiver familiari “corrono il rischio di essere esclusi dall'elettorato attivo – denuncia il comitato – in ragione del fatto che le norme elettorali vigenti hanno una lacuna, non contemplando l'esercizio del diritto di voto domiciliare così come permesso alle persone inferme, disabili, o affetti da patologie gravi".
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)