Ipsos Marketing ha appena diffuso i dati di una ricerca condotta su 800 dipendenti di aziende private fra i 25 e i 60 anni. Il 44% di essi ha dei benefit, ma la classifica dei servizi erogati non combacia con i desideri dei dipendenti: i benefit più frequenti sono buoni pasto (70%), strumenti tecnologici (38%) e polizze assicurative (36%), ma gli intervistati considerano essenziali/prioritari ("must have") i servizi a supporto della famiglia e l’assistenza alla vecchiaia. Sono considerati auspicabili ("nice to have") quelli legati a trasporto e pendolarismo come buoni per parcheggio, accordi con compagnie di noleggio, abbonamenti per car e bike sharing. Nella classifica stilata da Ipsos, primeggia il supporto alla famiglia considerato fondamentale dal 59% degli intervistati, in particolare dai dipendenti sposati con figli a carico e del Sud. Tra i benefit più richiesti il rimborso delle tasse scolastiche dei figli (23%), le agevolazioni sui libri di testo (23%) e sugli asili nido (15%), ma anche cura degli anziani (17%), baby sitter (7%) e campi estivi per i figli (5%).
(Fonte: tratto dall'articolo)