Ed Whitlock, l’85enne canadese capace di correre la maratona di Toronto sotto le 4 ore (3 ore, 56 minuti, 34 second) è probabilmente il più anziano di sempre a riuscirci, una prestazione tale da essere studiata dagli scienziati come un prodigio del corpo umano. “Alla sua età, è normale aver perso circa il 40% della propria massa muscolare: Witlock ha esattamente mantenuto ciò che poteva avere a vent’anni, in maniera inspiegabile” spiega Russell Hepple, fisiologo dell’University of Florida. “E’ qualcosa che va oltre la scienza, è un fenomeno degno della letteratura: è pieno di forza fisica e psichica e soprattutto non ha perso il 13enne che è in lui. Resta una persona curiosa, vivace, spensierata”: già a 73 anni Ed aveva stupito il mondo correndo in 2h54’48”, la sua miglior gara di sempre che, parametrata agli standard anagrafici, sarebbe parificata a un tempo di 2h4’48”. Praticamente a soli due minuti dal record del mondo. “Purtroppo ogni anno, ogni sei mesi in più, le mie prestazioni peggiorano”, si rammarica Whitlock, che però ha già un nuovo obiettivo: quello di battere, tra 5 anni, il record di un maratoneta over 90, che appartiene all’inglese Fauja Singh (stabilito nel 2003, all’età di 92 anni). 5 ore, 40 minuti e 4 secondi sono il nuovo traguardo da raggiungere: Ed, che correva già negli anni 40, è sicuro di farcela, anche grazie al gene della longevità che è presente nella sua famiglia. “Ho avuto uno zio che è vissuto 107 anni”, scherza.
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)