La disfagia, cioè la difficoltà a deglutire autonomamente, si manifesta soprattutto negli anziani malati. Per aggirare questo grosso disagio, che ostacola l'assunzione di medicinali e la stessa alimentazione, sono già disponibili sul mercato americano soluzioni progettate con le stampanti 3D. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) ha dato la sua prima approvazione alla commercializzazione delle compresse Spritam, per i malati di epilessia, un prodotto innovativo si disintegra in bocca istantaneamente. In Giappone e in Germania si stanno mettendo a punto invece prodotti alimentari ad alto contenuto tecnologico che con tecniche diverse dovrebbero alleviare i pasti di chi ha difficoltà di deglutizione. Ad esempio in Giappone è stato commercializzato l’ iEat bread, un pane trattato con enzimi che lo rendono assorbibile senza saliva. Anche l'Unione Europea, tramite il progetto Performance, conta, entro i prossimi 5 anni, di offrire un ricco menù di cibi innovativi e personalizzati che, coniugando gli aspetti nutritivi e clinici, dovrebbero anche accontentare il palato della popolazione più anziana.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)