Zoppé di Cadore, Belluno, a 1461 metri sul livello del mare. Oggi 229 abitanti, a fronte dei 692 nel 1901. Superficie pari a 4,33 chilometri quadri, per una densità media di 52 abitanti a chilometro quadrato, composti, per il 57,64 %, da over 65. Il sindaco, Renzo Bortolot, descrive una realtà in cui si smette di lavorare tardi (molti sono gelatieri artigiani e hanno attività all'estero). La rete sociale è solida e garantisce anche chi è solo; tanto è vero che pochissimi scelgono la casa di riposo. I più vivono in famiglia. Si conoscono tutti e si aiutano l’un l’altro. Si sentono autonomi e, come in molti contesti montani, fanno fatica a chiedere, a far vedere che hanno bisogno. Il Comune sollecita l'adesione al telesoccorso ma fatica ad ottenerla. Mancando la farmacia è stato attivato un servizio di acquisto di medicinali. C’è un forte volontariato, una Pro loco che ha iniziative, un gruppo di Protezione civile, un gruppo alpini (sempre più vecchi...). L'unica carenza forse nei trasporti. La corriera c’è (alle 7 del mattino e alle 13) ma non è adatta per commissioni fuori dal paese; forse in futuro si penserà ad un servizio mirato ma, per ora, un amico o un’auto, si trovano sempre.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)