Film d’esordio del regista, presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 2013, ha vinto il Premio del Pubblico Raro Video. Film di confine, ambientato nel Friuli, ha per protagonista Paolo Bressan, un cialtrone meschino, costantemente ubriaco, incattivito dai rimpianti per la ex moglie, sposata da tempo con Alfio, l’uomo che gli ha anche procurato un lavoro. Solitario, con il cuore indurito, Paolo passa ogni giorno a disprezzare il proprio lavoro, a creare difficoltà ai colleghi e a recriminare contro la vita di paese e contro i propri problemi. Quando la morte di una lontana zia gli apre la prospettiva di un’eredità, si reca in Slovenia, tornando però non con i soldi attesi, ma con un lontano nipote di 14 anni, Zoran. Persi i genitori, l’adolescente, che viveva con la nonna, ha bisogno di un appoggio temporaneo in attesa di finire in una casa famiglia; il ragazzino riuscirà a 'invischiare' uno zio ruvido e ubriacone in qualcosa che Paolo Bressan non aveva previsto e che ha a che fare con la riscoperta dei sentimenti e dell'amore.
(Fonte: ww.mymovies.it/)