Nelle zone del mondo con maggiore longevità, le così dette zone blu, si segue una dieta a base di verdure e legumi, con pesce e uova, formaggi o yogurt di latte di capra o di pecora e poca carne rossa o bianca. Longo, che ha scritto il bestseller La dieta della longevità, suggerisce un menu festivo che unisca salute e gusto, dove la maggior parte degli ingredienti è tra quelli che suggerisce di mangiare per vivere a lungo, mentre la quantità di farina e zuccheri è stata variata per l’occasione, Si inizia con un piatto piemontese l’antipasto di peperoni in bagna cauda che ha basso contenuto di proteine, molte vitamine e minerali. Seguono i ravioli alla borragine con salsa di noci (65 grammi di farina a persona, borragine, olio d’oliva e noci, un uovo e 40 grammi di ricotta a testa) e la minestra di verza, scarola e cardi ricca di vitamina A, vitamina C e fibre. con 15 grammi di pecorino a testa. Di secondo il baccalà, con alto contenuto di proteine e basso contenuto di grasso e tanto omega-3 è ottimo con 50 grammi di noci a testa, con un’insalata di arance, aringa e scalogno. Per finire lo Zelten, tipico dell’Alto Adice, anche se molto ricco di zuccheri è un buon esempio di dolce da consumare in piccole porzioni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)