Dal Giappone arriva un nuovo termine, pre-elderly’ (pre-anziano) e si riferisce a chi ha tra i 65 e i 75 anni di età, poi si diventa vecchi e lo si è fino agli 89 anni, poi da 90 si diventa super- vecchi. Infatti la Japan Geriatrics Society in un suo report riporta che ormai prima dei 75 anni, uomini e donne sono indipendenti, pieni di interessi e passioni. Anche in Italia, dove l’età media è aumentata del 4,5% in dieci anni, gli anziani sono attenti al fitness e a piacere agli altri, e a vivere appieno i sentimenti. Già Hollywood ha sdoganato gli amori senili, e ciò è ottimo, perché, dicono i medici, gli over 65 innamorati vivono più a lungo rispetto ai single, ai divorziati e ai vedovi. Come spiega Roberto Bernabei, presidente Italia Longeva, dell’Università Cattolica di Roma, i rapporti familiari e sociali sono farmaci naturali. Infatti le statiche in ambito sanitario da un po’ di tempo comprendono anche i fattori familiari e sociali. Anche il sesso è quindi compreso per gli over, anzi a volte è un peso, come riporta The Gerontologist che ha dedicato un supplemento alla salute delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender (Lgtb), segnalando che l’orientamento sessuale non funziona da fattore migliorativo. Infatti negli anziani Lgtb la salute peggiora e aumentano disabilità, patologie cardiovascolari, depressione e isolamento sociale.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)